Le tecnologie legate alla produzione e stoccaggio del gas naturale liquefatto, LNG – Liquefied Natural Gas, stanno evolvendo molto rapidamente. L’impulso proviene anche dalla necessità di trovare soluzioni in grado di ridurre le emissioni inquinanti e i gas a effetto serra.
Ma scopriamo qualche dettaglio in più sull’LNG…
Che cos’è?
Il gas naturale è una miscela di idrocarburi leggeri, il cui componente principale è il metano.
GNL, acronimo di Gas Naturale Liquefatto, è il nome dato alla sua forma liquida. È realizzato attraverso un processo di raffreddamento e condensazione che abbassa la temperatura fino a -160°C.
Una volta in forma liquida e condensato, il volume occupato è di 600 volte inferiore rispetto a quello occupato allo stato gassoso e questo ha un duplice vantaggio:
- occupa meno spazio,
- può essere trasportato più facilmente.
Grazie alle emissioni praticamente nulle di particolato e molto basse di CO2, è un combustibile a basso impatto ambientale. Inoltre, l’LNG è trasparente, inodore, non corrosivo e non tossico. Insomma, è una fonte energetica performante, sostenibile e pulita.
Produzione
Il processo di raffreddamento viene effettuato nei Paesi produttori e successivamente trasportato nei Paesi di destinazione via mare.
Il procedimento di liquefazione non è semplice, prevede una prima fase di trattamento e depurazione e, successivamente, la fase di compressione e raffreddamento, che, come detto, porterà a ridurre il suo volume di 600 volte e la temperatura fino a -160°C.
È proprio durante queste lavorazioni che l’LNG diviene una fonte di energia pulita, poiché nelle varie fasi del processo produttivo vengono eliminate le sostanze inquinanti, come l’anidride carbonica e l’idrogeno solforato.
Proprio per queste sue caratteristiche possiamo definire il Gas Naturale Liquefatto
- Sicuro: il gas naturale liquido a temperature superiori a -112°C è più leggero dell’aria. Quindi, in caso di fuoriuscita accidentale, si disperde rapidamente in atmosfera e non contamina il terreno.
- Ecologico: dopo l’idrogeno, il gas naturale è il combustibile con il più basso impatto ambientale. Le emissioni di CO2 sono drasticamente ridotte e quelle di polveri sottili quasi nulle.
- Versatile: nella sua forma liquida rende molto agevole il trasporto e lo stoccaggio di grandi quantità di energia in volumi contenuti.
Stoccaggio
L’LNG è stoccato in serbatoi criogenici in grado di mantenere il gas allo stato liquido e ad una temperatura molto bassa (tra -120°C e -160°C).
Questo particolare tipo di serbatoio è composto da due involucri:
- uno esterno in acciaio,
- uno interno prodotto con materiale resiliente, quindi capace di resistere a bassissime temperature.
Per aumentare l’isolamento, infine, viene eliminata l’aria presente nell’intercapedine tra i due involucri e sostituita con un materiale (es. la perlite) che diminuisce la trasmissione del calore verso l’interno.
Ovviamente, che si tratti di serbatoi a terra, fuori terra o per il trasporto, tutti devono soddisfare le caratteristiche tecniche che permettono di mantenere temperatura e pressione stabili.
Di conseguenza, tutti i componenti del serbatoio devono garantire il rispetto dei medesimi parametri. In Metalpress, produciamo fondi bombati in acciaio per serbatoi criogenici in linea con le normative tecniche, ed effettuiamo anche tutti i test di conformità necessari.